Somaliland
Il Somaliland (letteralmente "Terra dei Somali") è uno Stato
dell'Africa orientale non
riconosciuto dalla
comunità internazionale. È situato nel Corno d'Africa e compreso
tra
l'8º e l'11º
parallelo a nord dell'equatore e tra i 42°30' ed i 49° di longitudine
est di Greenwich,
occupa l'intera
area di quella che fino al 1960 era la Somalia Britannica. È composto
dalle
province settentrionali
della Somalia. Confina con Gibuti a ovest, con l'Etiopia a sud e con la
Somalia a est.
Le province somale, con cui confina il Somaliland, che hanno recentemente rivendicato
il diritto
a costituirsi in
stato autonomo (senza separarsi dalla Somalia), sono il Puntland ed il Khatumo,
ma in passato sugli
stessi territori erano sorti anche Maakhir eNorthland. La situazione è
ancora
oggetto di controversia,
vedi anche disputa Somaliland-Puntland.
Il Somaliland ha una costa a nord del paese che si estende per 460 miglia lungo
il golfo di Aden.
Storia
La Repubblica del Somaliland è stata conosciuta come Somalia Britannica
sotto l'Impero Britannico
dal 1884 fino al
26 giugno 1960 quando ha ottenuto la propria indipendenza dalla Gran Bretagna.
Il 1º luglio
1960 si è unita all'ex Somalia Italiana per formare la Repubblica di
Somalia.
Tuttavia l'unione non ha funzionato secondo le aspirazioni di questa regione
e lo scoppio di una feroce
guerra civile
che dal1991 in poi ha portato al completo collasso della Somalia ha permesso
al Somaliland
di dichiarare la
propria indipendenza: dopo il crollo della Repubblica Somala, la popolazione
del Somaliland
ha tenuto un congresso
con il quale ha deciso di ritirarsi dall'unione con la Somalia e ricreare una
sovranità
autonoma.
Abdirahman Ahmed Ali Tur fu il primo presidente del Somaliland; gli succedette,
nel 1993, Mohamed Ibrahim
Egal. Egal fu confermato
nel 1998 e rimase al potere fino alla sua morte, il 3 marzo 2002, quando fu
sostituito
dal vice presidente
Dahir Rayale Kahin. Kahin fu eletto Presidente nel 2003, divenendo il primo
presidente
del Somaliland
ad essere eletto in libere e giuste elezioni; è stato tuttavia sconfitto
nel 2010 da Ahmed Mohamed
Mahamoud Silanyo.
Il 5 ottobre 2003, presso Borama, viene uccisa Annalena Tonelli, missionaria
italiana, forlivese, presso l'ospedale
da lei fondato.
Il Somaliland, allo stesso modo del Puntland, non è rimasto coinvolto
nelle vicende relative alla vittoria delle
Corti islamiche
nella guerra civile in Somalia nel giugno 2006 e alla successiva riconquista
delle regioni meridionali
da parte delle
truppe somale ed etiopi.
Guerra con il Puntland
Il 15 ottobre 2007 le forze armate del Somaliland hanno preso il controllo della
città di Las Anod in una battaglia
contro l'esercito
del Puntland. I governi di entrambi gli Stati sono pronti a dichiararsi guerra
per il controllo della
regione anche se
sono in corso colloqui tra i due governi ed una mediazione da parte dell'Etiopia
e di alcuni
rappresentanti
dell'ONU.
Riconoscimento internazionale
Il Somaliland intrattiene dei contatti politici con Regno Unito, Ruanda, Norvegia,
Kenya, Etiopia, Irlanda ed Unione
europea. Quest'ultima,
il 17 gennaio 2007, ha inviato una delegazione per gli affari africani per discutere
di una
futura cooperazione
tra UE e Somaliland.
L'Unione Africana ha inviato il proprio ministro degli esteri per discutere
su un futuro riconoscimento internazionale;
infatti il 29
e 30 gennaio 2007 ha discusso per la prima volta il riconoscimento del paese
come Stato de-facto.
Durante tutto il
2007 il Somaliland ha ricevuto delegati dall'Unione europea, Ghana, Ruanda,
Italia, Etiopia,
Regno Unito, Kenya
e dalla Repubblica Ceca.
Il 21 novembre 2007 il Somaliland per la prima volta dalla sua indipendenza
è stato invitato ufficialmente al
summit del Commonwealth
in Uganda.
Il 27 novembre 2007, Annemie Neyts-Uyttebroeck del partito ALDE, uno dei tre
maggiori partiti nell'Unione
europea, ha inviato
una lettera a Javier Solana (Alto Rappresentante per la Politica Estera e di
Sicurezza
Comune dell'Unione
Europea) ed al presidente del Somaliland Dahir Rayale Kahin, nella quale si
fa richiesta
del riconoscimento
ufficiale del Somaliland da parte dell'Unione europea.
Geografia
Il Somaliland ha una superficie di 137.600 km². Confina con Gibuti ad ovest,
con l'Etiopia a sud e a sud-ovest, e
con la Somalia
a est. I territori ad est del Somaliland si sono nel 1998 proclamati stato del
Puntland.
A nord il Somaliland
è delimitato dal golfo di Aden.
Ordinamento dello Stato
Forze armate
Le forze armate del Somaliland sono il principale sistema militare nella non
riconosciuta Repubblica del
Somaliland. Consistono
in 3 principali servizi militari: Esercito, Marina,Difesa Aerea. Inoltre, la
forza di polizia
del Somaliland
fa parte delle forze di sicurezza interna e sono subordinate all'esercito. Il
personale è composto
da circa 20.000
soldati. Le forze armate del Somaliland prendono la parte principale del budget
del governo
comprese la polizia
e le forze di sicurezza. L'attuale responsabile delle Forze Armate del Somaliland
è il
Ministro della
Difesa Mudane Adan Mire Mohammed MP.
Alcuni impianti militari furono acquistati durante l'amministrazione di Egal
per assistere il normale doveri
militare e per
i necessari movimenti. L'esercitò è organizzato in 12 divisioni
che comprendono 4 brigate tank,
45 meccanizzati
e brigate di fanteria, 4 brigate commando, 1 brigata missile terra-aria, 3 brigate
artiglieria,
300 battaglioni
e una difesa aerea.
Moneta
La moneta corrente nel Somaliland è lo scellino del Somaliland (Somaliland
shilling) (SlSh). Il tasso di cambio
dello shilling
contro il dollaro statunitense alla fine di dicembre del2000 era di US $1 =
SlSh 4.500, nel 2013 è
diventato US $1=SLSh
6.800-7.000
Popolazione
Le cabile
Ci sono approssimativamente 3,5 milioni di persone in Somaliland. La società
somala è organizzata in famiglie
dette cabile, il
cui numero varia da 5.000 a oltre 50.000 appartenenti. Il principale clan familiare
in Somaliland si
chiama Isaaq. Il
secondo clan familiare, che è anche la cabila della famiglia del presidente,
si chiama Gadabuursi.
Gli altrle cabile
includono le cabile Issa, Gabooye ed il Somaliland clan Harti come i Uarsangheli
ed i Dhulbahante
(un sottogruppo
del clan Darod). Le cabile Uarsangheli e Dhulbahante risiedono maggiormente
nel Sool, Sanag,
ed in una piccola
parte delle regioni Tug Dair del Somaliland, mentre gli Isaaqs vivono nelle
regioni di Maroodi
Jeex, Tugh Dair,
Somalia,ad est ed a nord di Adal, nell'ovest di Sanag e di Sool. Il clan Gadabursi
vive nell'ovest
del paese, nella
regione Adal e nelle parti del Distretto Gabiley.
Religione
Quasi tutti i somali sono musulmani sunniti; l'islam è la principale
fede e religione di Stato. Sebbene esistano
tracce di una
tradizione pre-islamica nel Somaliland, l'islam è estremamente importante
per il senso di identità
nazionale. Molte
norme sociali provengono dalla loro religione. Per esempio, gli uomini stringono
le mani solo
con gli uomini,
e le donne stringono le mani solo con le donne. Molte donne somale indossano
la hijab quando
sono in pubblico.
In più, i somali si astengono dal mangiare il maiale, dallo scommettere
e dal bere alcol, e ricevere
o pagare ogni forma
di interesse. Fanno uso di una droga leggera, simile alle foglie di coca di
nome khat, coltivata
in Etiopia, al
nord del Kenya ed anche nel loro territorio; su base annua la spesa di approvvigionamento
ammonta
a diversi milioni
di US$ in quanto copre il fabbisogno del Somaliland e del Puntland con forniture
giornaliere via
stradale ed aerea.
I musulmani generalmente si riuniscono ogni giorno ed in particolare alla sera;
il venerdì festivo
alle ore 12.00
ed al pomeriggio per un sermone o in gruppo di preghiera.
Tuttavia ci sono state attività missionarie cattoliche. Nei giorni coloniali,
il Somaliland Britannico era sotto la cura
di un Vicariato
Apostolico Cattolico Romano dell'Arabia, come il Vicariato Apostolico del Gallas
(includendo il
Somaliland Francese (Gibuti) così come il suo principale territorio Etiopico)
confidato all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini.