Debre Damo
Coordinate:14°22'12.59" N39°17'14.4" E
Debre Damo, ancheDebra Damo, è un monastero fortificato
risalente al VI secolo e situato nell'Etiopia settentrionale.
Il monastero si trova su una montagna isolata (chiamata in amarico amba)
situata nella parte settentrionale della regione etiopica del Tigrè,
poco distante dalla città di Axum.
La sommità dell'amba ha una forma che richiama quella di un triangolo
isoscele i cui lati lunghi misurano circa 800m, il lato corto, lungo circa
300m, è rivolto verso occidente. Circondata da ripide rupi, la
sommità è raggiungibile solo tramite un sentiero impervio
che si interrompe a circa 15 metri dalla cima; nell'ultimo tratto è
necessario farsi issare tramite delle funi. L'accesso al monastero è
concesso ai soli visitatori di sesso maschile.
La cima dell'amba è pianeggiante ed è coltivata; vi si trovano
campi di grano, orzo e miglio, allevamenti di animali e alcuni pozzi.
Nei pressi dell'accesso, nella parte orientale dell'amba, si trova la
chiesa, probabilmente una delle più antiche del paese, circondata
da un muro circolare alto oltre 2 metri. Fatta edificare prima del X secolo
dall'imperatore Gabra Masqal, è un edificio di due piani a pianta
rettangolare al quale si accede attraversando un portico. Nei pressi si
trova un altro edificio, anch'esso cinto da mura, nel quale è ospitato
il tesoro del monastero, consistente in una ricca collezione di antichi
manoscritti.
Fanno parte degli edifici del monastero il refettorio, una cappella e
case individuali per i monaci costituite da una stanza per lo studio,
una per il riposo e una per la preghiera, tutte affacciate su un piccolo
orto.
Il monastero, attivo ancora oggi, in passato era un importante centro
per la produzione e diffusione di libri e manoscritti su studi teologici
etiopi-ortodossi.
Il monastero, data la sua collocazione isolata e inaccessibile, rimase
inespugnato anche durante la guerra di conquista guidata da Ahmad ibn
Ibrihim al-Ghazi, nel corso della quale ospitò l'imperatore Dawit
II(1508 - 1540); in seguito fu usato come carcere per i membri della famiglia
reale. |