Addis Abeba
Coordinate:
9°01′00″N
38°43′00″E
Abitanti :
2.424.000 (2000) Addis Abeba (Nome ufficiale dell'Ethiopian Mapping
Institute;
inglese:
Addis Ababa; significa nuovo fiore; Oromo:
Finfinne) è la capitale dell'Etiopia
e dell'Unione
Africana.
Nella città convivono 80 nazionalità e lingue diverse, con comunità religiose
cristiane, musulmane ed ebraiche.
Geografia
La città giace ai piedi del
Monte Entoto,
ed ha la caratteristica di una grande escursione altimetrica passando dai 2.326
metri
della periferia meridionale nella zona dell'aeroporto
di Addis Abeba-Bole agli oltre 3.000 della zona settentrionale. Storia
Addis
Abeba fu fondata dall'imperatore
Menelik II. Menelik,
come re dello
Scioa, aveva
riconosciuto nel monte
Entoto una base
militare utile per operazioni verso la parte meridionale del suo regno e,
nel
1879, aveva visitato
le rovine di una città medioevale
e di una chiesa rupestre incompiuta che era testimonianza di attività precedenti
alle campagne di
Ahmad Gragn.
L'interesse
dell'imperatore crebbe quando sua moglie
Taitù cominciò
dei lavori di restauro su una chiesa sul monte Entoto e Menelik decretò
la costruzione di un'altra chiesa nella zona. Comunque l'area non incoraggiava
la fondazione di una città per la scarsità di legna
ed acqua, per cui uno stanziamento cominciò nella vallata a sud della montagna
nel
1886. Inizialmente
Taitù costruì una casa
vicino alle sorgenti minerali di Filwoha, conosciute dalla popolazione locale
oromo come Finfinne,
dove i membri della corte reale
passavano delle vacanze termali. Altri nobili e personale di servizio si stabilirono
nelle vicinanze e Menelik ampliò la casa della
moglie per farne il
Palazzo Imperiale
che rimane a tutt'oggi la sede del governo nella città.Addis Abeba divenne la
capitale
dell'Etiopia quando Menelik II divenne imperatore d'Etiopia nel
1889. Da allora
la città ha conosciuto un periodo di grande
espansione. Uno dei contributi di Menelik che è ancora visibile oggi sono
i numerosi alberi di
eucalipto piantati
lungo le principali
strade della città.Trasporti I trasporti
pubblici sono assicurati da una rete di
autobus pubblici
(con automezzi gialli) e da una di
taxi
collettivi privati (soprattutto van bianchi e blu). Questi ultimi sono gestiti
da due persone: un
autista e un
weyala, ossia
un uomo che
comunica ai passeggeri la destinazione e riceve da essi il denaro del biglietto.
La città è servita dall'Aeroporto
internazionale di Bole,
dove un nuovo terminal è stato aperto nel
2003. Addis Abeba
ha inoltre una connessione ferroviaria con
Gibuti via Debra
Zeyit e
Dire
Dawa. La
Ferrovia Addis Abeba-Gibuti
fu costruita dai Francesi agli inizi del Novecento, e per questo la
stazione (chiamata
ancora
lagaar)
è in stile francese.